7 Bar Non ordinari: gli storici caffè d’Italia

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I caffè storici italiani sono veri e propri monumenti, esercizi in location di pregio che hanno accolto tra le più grandi personalità artistiche e letterarie.
Bar Non Ordinari perché caratterizzati non solo dalla qualità dei prodotti offerti o venduti, ma da ambienti di pregio, sulle cui mura sembra esserci ancora traccia di poesia e di arte.

All’interno di queste location, anche solo un semplice caffè avrà tutto un altro sapore!

 


 

Caffè Bistrot Savini | Milano

Luogo simbolo della città di Milano, il Savini nasce nella seconda metà dell’Ottocento, all’interno della bellissima Galleria Vittorio Emanuele II. Caffè e Ristorante, il Savini è uno dei luoghi più amati della città meneghina perché ne ha fatto la storia: centro di incontro di intellettuali, artisti, letterati e musicisti da Giuseppe Verdi ad Arturo Toscanini, da Totò a Gabriele D’Annunzio, da Giovanni Verga a Henry Ford.
Da provare il classico caffè, servito rigorosamente con un biscotto al burro.

 

 

Caffè Al Bicerin |  Torino


Il nome di questo storico caffè torinese prende il nome proprio dalla bevanda che qui è stata inventata: il bicerin, combinazione di caffè, cioccolato e latte servita in bicchierini senza manico. Fu proprio l’occasione di assaporare l’originario bicerin che spinse qui diversi personaggi illustri come Camillo Benso Conte di Cavour e Giacomo Puccini, che racconta del caffè “piccolo ma accogliente” nelle sue memorie.

 

 

 

Caffè Pedrocchi | Padova

Conosciuto come “il caffè senza porte”, perché aperto dalla prima mattina fino a notte fonda, il famoso Caffè Pedrocchi, in pieno centro a Padova, è stato un prestigioso punto di incontro. Fondato nel 1772 dal bergamasco Francesco Pedrocchi e ampliato dal figlio Antonio, nel 1826 viene presentato il progetto per la costruzione di un edificio comprendente locali destinati alla torrefazione, alla preparazione del caffè e alla conserva del ghiaccio. L’architetto Giuseppe Jappelli progetta un eclettico edificio di stile neoclassico con l’aggiunta di un corpo, il “Pedrocchino” destinato alla pasticceria.
Le sale del piano superiore, arricchite con importanti affreschi, accoglievano incontri, convegni e spettacoli di ogni genere.

 

Caffè Florian | Venezia


Dal 1720 il caffè Florian è un nome conosciuto in tutto il mondo, nonché il più antico Caffè italiano in una posizione d’elezione, sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco. Simbolo della città, diventa in breve tempo la più famosa “bottega da caffè”, frequentata da personaggi illustri quali Casanova, Goldoni, Canaletto e Guardi. E’ stato il cuore della società veneziana dalla caduta della Serenissima ai moti rivoluzionari del 1848.
Ancora oggi, il Florian è immerso nella realtà contemporanea organizzando manifestazioni culturali di alto livello, specialmente nel settore dell’arte contemporanea per offrirsi come spazio da vivere, oltre che come luogo di ristoro.
Questo suo sviluppo trasversale ha portato alla nascita del marchio che contraddistingue una pregiata collezione di prodotti Gourmet, Lifestyle e Design, simbolo di eleganza e qualità del Made in Italy.


 

Caffè dell’Ussero dal 1775 | Pisa


Più che un bar, il Caffè dell’Ussero è un’istituzione pisana di grande fascino!
Sul lungarno, Palazzo Agostini ospita al suo interno questo storico Caffè, che nasce ufficialmente il 1° Settembre 1775.
Diverse sono le storie che cercano di spiegare l’origine di questo particolare nome, dall’epopea napoleonica alle ipotesi più romantiche. Da sempre questo storico locale è stato luogo di contatto delle personalità più brillanti dell’Ateneo pisano, solite riunirsi per dibattiti politici, oltrechè per divertimento. Abituale frequentatore del bar era Giosuè Carducci, e ancora Giuseppe Montanelli, sostenitore degli ideali mazziniani, e lo stesso Giuseppe Mazzini Giovanni Gentile.
Oggi questo affascinante Caffè, grazie al restauro del 1999 è ritornato al suo antico splendore, grazie all’opera dell’Architetto Claudio Gioia.

 

 

 

Antico Caffè Greco | Roma

In Via Condotti, a Roma, ritroviamo il più antico caffè let­terario di Roma, fondato nel 1760. L’Antico Caffè Greco, con oltre tre­cento opere esposte nelle sue quattro sale, è oggi considerato la più grande galleria d’arte privata, aperta al pubblico.
Un vero Bar Non Ordinario; è possibile camminare tra quadri e decorazioni antichi sorseggiando un ottimo caffè, accompagnato da una fetta di cheesecake cotta al vapore. Tra gli assidui frequentatori ritroviamo il filosofo Arthur Schopenhauer, Guillaume Apollinaire, Lord Byron, Antonio Canova, Giacomo Leopardi, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini. Nella sala Omnibus sono esposti manoscritti, placchette in gesso e miniature raffiguranti i grandi personaggi passati nel corso degli anni tra i tavoli del locale.
La quarta generazione, oggi presente, ha saputo conservare con successo l’atmosfera ricca di storia di questo famoso locale.

 

 

Gran Caffè Gambrinus | Napoli


Con l’Unità d’Italia, nel 1860, nasce il Caffè Gambrinus al piano terreno di un elegante edificio oggi sede della Prefettura. Scrigno di opere d’arte e decorazioni in stile Liberty, il Gran Caffè Gambrinus non è solo l’eccellenza della tradizione culinaria napoletana, ma anche galleria d’arte. Lo storico locale partenopeo è sbocciato nel periodo della Belle Epoqué; tra gli ospiti più illustri vi troviamo l’imperatrice d’Austria Sissi, che degustò un ottimo gelato alla violetta, Gabriele D’Annunzio che scrisse al Gambrinus i versi della celebre canzone “A’vucchella”, Matilde Serao che fondò il quotidiano “Il Mattino” seduta proprio ai tavolini del caffè, Benedetto Croce che fece di Napoli la sua seconda città, lo scrittore Oscar Wilde che si recò nella città partenopea con Lord Alfred Douglas dopo i tristi giorni di prigionia, Ernest Hemingway, il filosofo francese Jean-Paul Sartre che scrisse pensieri su Napoli ai tavolini del Gambrinus “davanti a una granita che guardavo malinconicamente mentre si scioglieva nella sua coppa di smalto” e tantissimi altri.
Oggi, il lavoro di valorizzazione iniziato da Michele Sergio è portato avanti dai figli Arturo e Antonio Sergio che fanno ancora grande l’unico storico caffè letterario della città di Napoli.

 

 

 

Photo
Copertina, Giovanni Boldini, Conversazione al caffè, 1879 ca.
© Caffè Bistrot Savini Milano
© Caffè Al Bicerin Torino
© Caffè Florian Venezia
Caffè dell’Ussero dal 1775 Pisa, foto storica
© Antico Caffè Greco Roma
Gran Caffè Gambrinus, Napoli © Not Ordinary Thing

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