Una cromoguida alla scoperta della Provenza

Che cosa distingue la Provenza e la rende così affascinante? I colori. Essi danno vita alle sue caratteristiche più evidenti che da cui tutti sono affascinati.

Cosa fare a Ferragosto? Un tour tra i colori della Côte d’Azur è quello che serve per rilassare la mente e ricaricare le batterie.

E allora ecco una piccola cromoguida per mettersi in viaggio verso questi scenari pittoreschi e fiabeschi.

 

AZZURRO

Cominciamo dal colore per antonomasia del luogo visto che è riconosciuto in tutto il mondo come Costa Azzurra. Il mare che lambisce le coste si colora di un azzurro accesso, in certi punti più intenso e scuro in altri chiaro e trasparente. Moltissime sono le attività che il mare offre, vela, sub, snorkeling, sci d’acqua, parasailing, surf, windsurf e ovviamente il classico sailing con barche e gommoni.

Qui il mare è stupendo per essere vissuto! Da provare assolutamente il parasailng che ti permette di volare sul mare e atterravi con un paracadute con una gigante emoticon sorridente.

Plage de Saint Clair – Le Lavandou

LILLA

Altro colore qualificante la Provenza è il viola, violetto, lilla e tutte le sfumature possibili, create da quei meravigliosi e sterminati campi di lavanda che nel Parc naturel Régional de Luberon e nel Parc naturel régional du Verdon si estendono per chilometri, palesandosi come un magico spettacolo  ai nostri occhi.

Valensole, Banon, Forcalquier sono alcuni dei piccoli paesini che emergono da queste sterminate distese viola, dove si respira letteralmente la lavanda ad ogni angolo. I sacchettini e il miele di lavanda brulicano, ma il piccolo negozio a Valensole, Miel aux Fleurs de Lavande, della signora Lucia Manon, è il paradiso dei prodotti dati da questa pianta.

Campi di Lavanda – Banon

VERDE

Il verde certo è il colore della natura che ci circonda, ma una coltivazione fortemente presente in questa terra sono i vigneti. Distese di lussureggianti vigne si adagiano dietro la costa, baciate dal sole e pronte per produrre i vini francesi soprattutto rosé.

Ogni vigna è dominata da una grande villa, chiamata Chateau: abitazioni antiche, ricoperta dalla patina di storia di quello che era stata un tempo. Nel film “Un ottima annata” con Russel Crow e Marion Cotillard, il protagonista è proprio uno di questi magici Chateau nell’entroterra provenzale, vicino a Bonnieux nel Luberon, con splendidi vigne dalle mille sfumature di verde. Il vino è una parte importante della cultura del sud della Francia; da provare assolutamente lo Chateau Malherbe Point du Diable (clicca qui per scoprire questo profumato vino rosé), leggero e dal sapore fruttato.

 

VERDE SALVIA

Tonalità che caratterizza due elementi frequentemente presenti in questa terra: le persiane delle case e gli olivi. Questo verde, pallido e luminoso allo stesso tempo, amalgama un pezzo dell’architettura tipica del luogo e un’elemento vegetale che cresce in ogni angolo. Possiamo dire che il sole accomuna entrambi: caldo e splendente  fa crescere distese di ulivi per produrre l’olio della Côte d’Azur e allo stesso tempo entra all’interno delle case che trovano riparo chiudendo queste persiane, composte da travi di legno, come piccole macchie sulle facciate dai più svariati colori pastello.

Saint Tropez

COLORI PASTELLO

Ogni abitazione partendo dalla colorazione delle facciate al portoncino di ingresso, sono pittate con colori pastello.

Verde pastello, azzurro pastello, rosa pastello, giallo pastello, insomma un mix di colori chiari ed eterei che rende il paesaggio  della Provenza un luogo tipico delle fiabe. Paesini composti da queste piccole case strette ed attaccate l’una all’altra, ricoperte di edera e buganville, diventano un patrimonio storico architettonico.

Valensole

Antibes

BEIGE

Distese di spiagge chiare, che si incastrano in mezzo alle baie, in uno spettacolo bellissimo. Le 12 spiagge del golfo de Le Lavandou, tutte diverse tutte da provare, la Ramatuelle (accanto a Saint Tropez) dove i beach club più in offrono un servizio a 5 stelle, la bellissima Plage de la Gravette ad Antibes incastonata in in un mezzo delle mura storiche della città, la baia d’Agay o le distese di ghiaia e sassolini di Nizza, che rendono il mare di un azzurro acceso.

Per non parlare poi delle Isole di Hyères, Port Cros e Porquellos, parchi naturali con spiagge di sabbia e paesaggi incontaminati.

Plage de la Gravette – Antibes

La Provenza è un posto magico, fermo agli anni ’60 quando Brigitte Bardot ne era la regina con i suoi vestitini vichy e i capelli cotonati. Puoi respirare la magia di quel tempo e farti trascinare nel passato ballando il twist con un vesito in lamè. Il consiglio muoversi on the road e perdersi tra le strade sterrate, tra i vigneti, ammirando dall’altro le baie dal mare azzurro, o tra le distese di lavanda con finestrino aperto respirando a pieni polmoni quel profumo intenso.

 

 

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