Home, un progetto di Thomas De Falco tra performance e città

Posted In: Francia | Parigi

31 gennaio 2018

Parigi

21 Rue Etex 75018

Friche Etex :“Espace temporaire de production artistique à ciel ouvert” Réseau Friche


I luoghi abbandonati prendono vita a Parigi grazie all’associazione Réseau Friche (clicca qui) che ne promuove la rinascita e la valorizzazione, attraverso eventi culturali, performance artistiche, gallerie espositive all’aperto. Spesso queste zone degradate inevitabilmente non vengono avvicinate dalle persone, che di conseguenza non ne apprezzano il potenziale valore.

Il progetto attuato da Réseau Friche vuole favorire la movimentazione e la conoscenza di queste parti di città, che hanno la possibilità di raccontare una loro storia, un loro passato.

L’intento dell’associazione, di commistione tra arte e cultura, tra urbanistica e performance, è stato realizzato il 31 gennaio in uno spazio aperto a Parigi nel quartiere di Montmatre al numero 21 di Rue Etex (Friche Etex), con un’installazione tessile di Thomas De Falco, pensata per interagire con lo spazio urban circostante.

Dopo la performance Constellation TN del 2011, tenutasi in piazza XXIV Maggio a Milano, l’artista italiano ritorna a scegliere un’ambiente aperto, questa volta a Parigi, città da lui amata e vissuta.

“Home”, questo il titolo del suo nuovo lavoro, prevedeva la presenza di performers ai quali erano stati collegati duecento metri di “wrapping”, sculture tessili in seta e cotone elaborate dall’artista con una tecnica molto personale, che consiste nell’avvolgere attorno ad un’anima di materia tessile, altra materia tessile, creando delle forme che ricordano quelle naturali delle radici e dei rami. Il corpo umano parla una nuova lingua esprimendo la sinuosità ed il groviglio, attraverso delle vere e proprie sculture tessili.

Il colore rosso, da sempre presente come simbolo nascosto, inteso come sintesi e unione universale dei lavori di De Falco, in Home diventa protagonista delle strutture, predominando visivamente durante lo svolgimento della performance.

Home, Thomas De Falco
© Ivan Guilbert

I performer si muovono con dei movimenti impercettibili, dialogando con lo spazio che li circonda, entrando in simbiosi con la natura. È infatti proprio quest’ultima la principale fonte di ispirazione dell’artista, che gli consente, concependola nella sua estetica più universale, di avvicinarsi alle tematiche contemporanee relative alla condizione umana.

Parigi, come altre capitali occidentali, é stata une delle città più colpite dagli effetti dei cambiamenti socio-spaziali, e il lavoro di Thomas De Falco è un’indagine della sua percezione dei fenomeni sociali che si avvicendano nel mondo.

Attraverso Home, l’intento dell’artista è stato quello di presentare un progetto intimo concentrato sugli effetti del terrorismo psicologico, sulle conseguenze comportamentali e di relazione con l’ambiente: non sentirsi più sicuri nella propria casa, nei propri luoghi più cari, comporta la ricerca di un luogo idilliaco, puro, privo delle contaminazioni del mondo esterno: la Natura.

Home: nato dall’abbraccio di 3 soggetti strettamente connessi alla materia tessile che, aggrappandosi alla terra, creano una casa metaforica, in uno spazio urbano dove la casa non esiste più. 

 

In Collaborazione con: BEATRICE SCHIAVO  e  CAMILLO  GORLERI

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