Un arcipelago italiano non ordinario: le sette perle della Toscana.

 

Secondo la leggenda la Dea Venere, dea della bellezza, emergendo dalle meravigliose acque del Mar Tirreno, lasciò cadere dalla collana che portava intorno al collo sette perle, le quali caddero in mare diventando le sette isole dell’Arcipelago Toscano.

 

La leggenda racconta che le isole toscane, fra le più delle d’Italia, si siano create per mano della Dea, che scivolando dalle sue mani nel mare, non affondarono, ma rimasero a galla popolandosi di flora e fauna.
Una bella storia che pare essere vera se pensiamo al fascino naturale, panoramico e paesaggistico delle isole dell’Arcipelago Toscano; 7 per la precisione, che si susseguono da Nord a Sud nell’isola di Gorgona, CapraiaElbaPianosaMontecristoGiglio e Giannutri.

Un arcipelago Non Ordinario, perché ogni isola è una realtà propria, con il proprio segno, diverso dalle altre, e ricca di un’incantevole rassegna di ambienti naturali, di vegetazione, di storia, cultura e arte.

Arcipelago Toscano

Sebbene siano sottoposte a un regime diverso di tutela, e spesso non risulti immediato e di semplice fattibilità, le isole sono tutte visitabili.
Preparatevi dunque a mettervi in viaggio per ammirare dal vero queste sette meraviglie, tutte incluse nella più grande area marina protetta d’Europa.
Non solo mare e spiagge, le sette isole riescono a soddisfare i turisti più esigenti, con percorsi artistici ai più sconosciuti. Dall’epoca etrusca e romana, passando per il Medioevo, il lascito di ville, torri, chiese e pievi invitano a visitare l’isola d’Elba e le altre isole in ogni epoca dell’anno.

La scarsa presenza umana nel corso dei secoli ha contribuito a preservare l’unicità delle isole della Toscana. Soprattutto al Giglio e a Capraia, i sentieri sono il mezzo principale per spostarsi, con emozionanti viste panoramiche sul mare e sulla costa Toscana.
Immancabile la visita alla Cala Rossa e alla Cala della Mortola, uniche spiagge sabbiose dell’Isola di Capraia.

Isola di Capraia, Cala Rossa

Il contrasto tra i colori variabili tra il rosso e il nero della scogliera e i riflessi verdi e azzurri dell’acqua è davvero unico.
Pianosa invece vi accoglierà sulla sua superficie pianeggiante, dove le rocce di origine sedimentaria si alternano a tratti sabbiosi.
Popolata dalla più antica preistoria, divenne snodo delle rotte commerciali nel Mediterraneo con i Romani. L’isola, disabitata, ma protagonista di tanti progetti di recupero, mostra edifici logorati dalla salsedine e ruderi della sua storia di isola-carcere.
Oggi l’Isola è visitabile a piedi, in autobus, e in mountain bike, alla scoperta di antiche rovine romane.

 

Isola di Pianosa, Cala del Porto Romano

Avvisando per tempo il Corpo Forestale di Follonica, è possibile accedere da Cala Maestra per visitare la Villa Reale, l’orto botanico e il Museo dell’Isola di Montecristo.
Una riserva biogenetica di inestimabile bellezza, inserita nelle aree protette dal 1988; un piccolo gioiello con molte limitazioni, al fine di preservare il suo fascino naturale.

 

Per concludere il tour via mare, Giannutri e Gorgona, sono tra le due perle più piccole, con una superficie di appena 2,5 km².
Sull’isola di Gorgona, piccolo patrimonio di natura incontaminata, potrete visitare due fortificazioni: la Torre Vecchia, pisana, e la Torre Nuova, medicea. In sommità è situata, invece, Villa Margherita, un tempo usata per gli insediamenti etruschi e romani.

Isola di Gorgona

Nota con il nome l’isola dei Gabbiani, per la presenza del gabbiano reale mediterraneo, Giannutri, è testimonianza di antichi traffici marittimi; in questo tratto di mare vi sono, infatti, sui fondali alcuni relitti di navi mercantili.
Chiamata Artemisia dai greci e Dianium dai romani, ancora oggi sono rintracciabili resti di quell’epoca, tra cui una lussuosissima villa in marmo pregiato del I-II sec. d.C. costruita in località Cala Maestra. Un luogo maestoso, incontaminato dalla modernità dove le rovine archeologiche si uniscono al mare e al cielo creano una scenografia senza tempo.

Isola di Giannutri, Porto Romano


Allora cosa aspettate a partire? Sette tappe e un motivo in più per amare la Toscana!

 

 

 

 

Photo by
Isola d’Elba, spiaggia di Fetovaia © Roberto (Copertina)
Isola di Capraia, Cala Rossa © Raisdragut at Italian Wikipedia
Isola di Pianosa, Cala del Porto Romano © Matteo Vinattieri
Isola di Gorgona © Piergiuliano Chesi  
Isola di Giannutri, Porto Romano © Aldo Ardetti

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