Un itinerario attraverso i Colori di Marrakech

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Giardino Jacques Majorelle

 

 

Un paradiso di vegetazione lussureggiante ideato dal pittore francese Jacques Majorelle,  dove centinaia di piante, provenienti da tutti i continenti, si tessono con un blu elettrico: il bleu majorelle, appunto, che tanto colpì anche lo stilista Yves Saint Laurent. Incantato da quest’oasi espressionista, il celebre stilista comprò il complesso e ne fece la sua eterna fonte di ispirazione.
Il giardino botanico conta in totale 12 acri di verde, fra piante rare e cactus vertiginosi, laghi coperti di fiori di Lotus, fontane e percorsi ombreggiati pieni di incanto. Spiccano i vivacissimi colori primari dell’edificio principale, delle maioliche e dei vasi di piante disseminati ovunque nel parco. Dal giallo intenso al vibrante blu cobalto che ha reso noto l’artista francese e che oggi porta il suo nome.

 

Palais de la Bahia 

 

 

Marmo, legno di faggio, cedro… sono questi i principali materiali che costituiscono quest’elegante e sontuoso Palazzo del Bello, edificato per diventare la residenza del sultano e delle sue concubine. L’interno delle più di 150 stanze colpisce per la bellezza architettonica e per le raffinate decorazioni in stile moresco, mentre i diversi cortili dividono l’insieme di stanze, scuderie, moschee e hammam che costituiscono il complesso. Una vera oasi di pace, capolavoro dell’architettura tradizionale marocchina, dove la luce esterna riflette sui materiali preziosi creando scenografici giochi di luce.

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